Il bullismo è una forma di prepotenza nei confronti di una o più persone deboli; di solito il bullo è una persona con dei problemi in famiglia o problemi simili che ha paura di essere giudicato inferiore, proprio per questo fa il prepotente, per far vedere che non è debole…
L’ atto di prepotenza può essere fisico o verbale:
La prepotenza fisica è di tipo diretto, mentre la prepotenza verbale è di tipo indiretto. La prepotenza fisica consiste nel picchiare, spintonare o compiere atti simili dove in ogni caso ci sia il contatto fisico e la violenza.
Mentre invece la violenza verbale consiste nel raccontare bugie sulla vittima al fine di isolarlo e di escluderlo.
Un altro caso di violenza verbale è il cyberbulling: che consiste nel deridere e umiliare la vittima attraverso internet o il computer comunque, ossia esponendo foto (anche ritoccate) o comunque file che hanno lo scopo di prendere in giro la persona scelta.
Come riconoscere gli atti di bullismo:
E’ bullismo se:
- Ricevi insulti o minacce
- Ti spingono, ti picchiano o ti buttano per terra (non accidentalmente)
- Ti danno dei soprannomi volgari o con lo scopo di prenderti in giro
- Ti ignorano o ti provocano mentre passi vicino a loro
Non è bullismo se:
- Due ragazzi o due adulti si picchiano, quello potrebbe essere reato a seconda dei danni subiti o inflitti
- Accidentalmente ti scontrano e tu cadi
Quindi è bullismo se il “cattivo,, è uno solo o se un eventuale contrasto non è accidentale, mentre NON è bullismo se i “cattivi,, sono due e se non vi è la volontà di scontrare un'altra persona Ma bisogna sempre ricordare questo:
IL CONFINE TRA DEVIANZA E REATO E' MOLTO SOTTILE
Se voi foste una vittima di un bullo, dovete fare una di queste cose:
- Dato che il bullo è un codardo, bisogna guardarlo negli occhi e dirli con un tono di voce forte e fermo di smetterla
- Quando vi chiede qualcosa, urlargli NO!
- Visto che un dito si piega facilmente rispetto ad un pugno, allearsi con tante persone per farli capire che sta sbagliando alle buone